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Bodybuilding e powerlifting. Oltre lo spostamento dei pesi. L’esperienza di Alex

tecnica stacco

Mi presento, il mio nome è Alex Barbieri (powerlifter e trollatore :D), classe 1995, onorato di riportare la mia esperienza e condividere con voi come l’approccio alla realtà del fitness, maturato poi nel powerlifting, abbia costruito la mia persona e cambiato nel corso degli anni, affiancandomi nel superare le problematiche emerse nel corso della mia vita.

La storia di Alex

powerlifting2010 – Alex, tipico 15enne in leggero sovrappeso (pancetta e morale sotto terra).

2011- Più mi osservavo allo specchio, più mi sentivo un fallimento e questo, per varie cause, mi portò alla depressione.
Nel Febbraio dello stesso anno mi fu diagnosticata anoressia nervosa, non mangiavo (400kcal nei giorni migliori) e percorrevo innumerevoli chilometri in bici ogni maledetto giorno, convinto di dover smaltire quel poco che ingerivo. In breve tempo raggiunsi così quota 50kg (1,78m di altezza), le energie calarono sempre più, fino a rendere difficoltosa persino la mia camminata e semplici gesti quotidiani.

2012 – Dopo mesi di surplus calorico forzato ed imposto da medici riuscii a raggiungere quota 60kg. Varcato questo traguardo mi fu permesso di iniziare a fare attività fisica e di poter frequentare una simil palestra (ricordo bene, un garage freddissimo con attrezzi arrugginiti e cigolanti), allenamenti random con serie interminabili che portarono a ben pochi risultati (massimale panca 30kg) ma che comunque diedero libero sfogo al mio essere.

2013 – Superato ed uscito dal tunnel dell’anoressia scoprii, grazie ad un mio caro amico, la figura del Personal Trainer e decisi a quel punto di iscrivermi in una palestra vera e propria; cominciarono cosi allenamenti più ragionati ma sempre con esecuzioni ben poco tecniche.

2014 – tra il 2013 e il 2014 mi allenai in monofrequenza, riuscii così a raggiungere 72kg di peso, un enorme traguardo dal mio punto di vista, anche se comunque apparivo sempre esile ed ossuto. Durante la manifestazione di ‘Rimini Wellness 2014’ ebbi l’onore e con esso la gioia di essere presente ad un allenamento di alcuni powerlifter, stupito di esecuzioni talmente tecniche e pulite che permettevano il sollevamento di pesi immensi al mio occhio, rimasi molto affascinato da questo sport.

2015- Nel Febbraio di quest’anno ho deciso di mettermi alla prova ed intraprendere una carriera da PL, grazie al supporto del mio grande compagno Simone abbiamo stilato programmi d’allenamento e migliorato la tecnica di esecuzione dei tre fondamentali (massimali gennaio 2015 100-75-105)

Giugno 2015 – Dopo aver assistito alla Classic Raw FIPL di Taneto (RE) mi sono ripromesso che anch’io un giorno sarei salito su quella pedana, avrei gareggiato e ottenuto ottimi risultati.

Luglio 2015 – Ho avuto l’immenso onore di conoscere Ado Gruzza che mi affiancato e permesso di entrare a far parte dalla mia attuale squadra di Powerlifting, i Barbarians di Parma, un gruppo eccezionale, sia per gli atleti presenti sia per l’ambiente tecnico e assolutamente professionale, dove ho avuto l’opportunità di migliorare tecnica e metodi di programmazione degli allenamenti.

Ottobre 2015 – Giungiamo così alla mia prima gara di PL, Coppa Italia FIPL di Terni, peso corporeo 77,5kgx178, kilogrammi totali di carico presi in 9 mesi di allenamenti 160 (+70stacco,+20 panca,+70 squat)

Risultato della gara non perfetto causa agitazione ed indubbiamente poca esperienza, i quali mi han fruttato solamente un quarto posto nella categoria junior-83kg, ma è sicuramente stata comunque L’ESPERIENZA PIÙ BELLA dei miei primi vent’anni di vita e sono pronto e deciso a riscattarmi in occasione degli Italiani ad Aprile 2016!

Non sapete come iniziare? Cosi ho fatto io:

Informatevi: articoli, libri, internet

Cercate un allenatore capace di seguirvi sia con la programmazione che con le tecniche di esecuzione (se non ne trovate di vicini potete sempre optare per il training online che è pur sempre meglio di fare le cose a caso perché vedere le esecuzioni dal vivo, piuttosto che in un video è totalmente differente).

Trovate una palestra attrezzata con panche, dischi e rack regolamentari (molto difficile ma ci si può comunque adattare con i propri mezzi o comprarsi un set completo da homegym come il sottoscritto), anche l’attrezzatura tecnica è necessaria come possono essere scarpe, cintura IPF, ginocchiere regolamentari, polsini IPF (Questo per quanto riguarda il powerlifting RAW perché per il GEAR sono necessari anche corpetti, maglie da panca, fasce per le ginocchia, ma usare l’attrezzatura non è cosa da neofiti, quindi per questo c’è tempo).

– Avere costanza, dedizione, spirito di sacrificio senza questi ingredienti si perde in partenza, se non siete convinti non è la strada adatta a voi!

Come mi sto allenando io?

Di schemi, programmazioni e quant’altro è pieno il web, basta guardare il famosissimo Ciclo Russo rivisitato da tanti allenatori in tutte le salse possibili .

Generalmente in una settimana di programmazione faccio:

2-3 squat, 1-2 stacchi da terra e 2-3 panche. Sono numeri indicativi visto che i giorni di allenamento possono variare da 3 a 6. Indubbiamente settimane composte da 6 allenamenti saranno giornalmente più leggere di settimane composte da 3 allenamenti.

Una seduta di allenamento (può durare 1 ora o 3 ore) e può contenere sia un solo fondamentale, sia tutti e 3 insieme. Viene prediletta solitamente l’esecuzione di uno o due fondamentali per seduta e in aggiunta altrettanti complementari.

Gli esercizi principali sono SQUAT PANCA e STACCO e tutte le loro varianti (squat pause, box squat, squat discesa o salita lenta, stacco al ginocchio, stacco dai blocchi, stacco deficit, panca board, panca con catene o elastici). Le varianti sono utilizzate per correggere difetti nelle alzate principali da gara.

Esercizi complementari: flessioni (piegamenti, lo so), rematore, pulley, trazioni, goodmorning, stacco rumeno, spinte e molti altri, i quali servono per potenziare punti carenti e aiutare a correggere difetti tecnici dell'alzata.

L'obiettivo è sempre quello, aumentare la forza col tempo.

Personalmente preferisco allenarmi in un tempo abbastanza limitato, intensamente, per questo distrubuisco le mie sedute in sei allenamenti settimanali di circa un’ora o poco più.

Messaggio finalestacco powerlfiting

Lo sport, può salvarvi. Con me lo ha fatto. Bodybuilding e powerlifting utilizzano i pesi e francamente, anche basta con le guerre fratrice tra loro. Dovremmo essere più uniti piuttosto.

Io amo il powerlifting, e chi come me deciderà di praticarlo finirà per amarlo, come dovrebbe essere per ogni attività che chiede tanto ma che ridà indietro molto.

Avere l’opportunità di esprimere voi stessi, e occasioni di crescita non è poco. La sfida non sarà contro gli altri atleti in pedana ma ogni giorno, settimana e mese contro voi stessi.

Personalmente, dopo il mio trascorso, vivo per questo sport. Voglio che faccia parte del mio presente e del mio futuro perchè mi ha dato sicurezze che non avevo e portato a traguardi che tempo fa non potevo nemmeno immaginare. Sono immensamente grato a tutte le persone, che in svariati modi, chi più chi meno, mi hanno portato e formato fino ad oggi!

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Alex POWERLIFTER Barbieri

Special thanks to Angela & Simone

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